TRAPANI.
VITTORIO
SGARBI PROPONE UNA BIENNALE D'ARTE CONTEMPORANEA
IN SICILIA
Una biennale d'arte
contemporanea da relizzare in una delle aree
geografiche piu' ricche dal punto di vista
archelogico,quella compresa fra Palermo, Trapani
e Mazara dl Vallo. L'idea e' del critico d'arte,
Vittorio Sgarbi.
In
un'intervista rilasciata al mensile
"L'Euromediterraneo", il critico
ferrarese afferma che "la proposta dovrebbe
costituire l'anti Venezia" e spiega:"La
biennale lagunare e' un trionfo della morte.
Servono percorsi alternativi al modello veneziano
per individuare i punti fermi dell'arte
contemporanea e metterli a confronto con il
passato nei luoghi della classicita'".
Vittorio
Sgarbi, che ha gia' illustrato il progetto ai
sindaci vorrebbe coinvolgere nel progetto
Segesta e Selinunte
("costituiscono un forte richiamo"),
Gibellina ("la considero un vero punto di
riferimento e di partenza del progetto"),
Salemi ("ospita una importante comunita'
ebraica, il tema per questa citta' potrebbe
essere quello della diaspora"), Calatafimi
("Segesta rappresenta i luoghi
dell'antico"), Castelvetrano ("pensando
alla grandezza di Selinunte, ritengo che si possa
puntare sul mito, naturalmente inteso non solo in
senso classico"), Castellammare del Golfo e
Mazara del Vallo ("mi sembrano i luoghi
della natura").
Das/Cga
CASTELLAMMARE
IL
PRESEPE DEL "VERGA" VINCE IL 1°PREMIO
AICS
Il
Presepe allestito dalla scuola elementare
"Giovanni Verga" ha vinto il primo
premio della settima edizione del concorso
"Presepe'98", organizzato dal comitato
provinciale dell'Aics. Soddisfazione e' stata
espressa da Vito Bongiorno e Salvatore Giammanco,
realizzatori del presepio. Per Maurizio Aiello,
direttore didattico "la vittoria dimostra
che la scuola e' in grado di collaborare con il
territorio, con le famiglie e con coloro i quali
danno dimostrazione di impegno".
Das/Cga
(Annalisa Ferrante)
ALCAMO
BEST
SELLER MONDADORI RICORDA IL RATTO DI FRANCA VIOLA
"L'esempio
di Franca Viola e della sua coraggiosa famiglia
segna una tappa di dignita' e civilta' che non
puo' essere dimenticata". A richiamare alla
memoria una vicenda che indigno' tutto il paese e
per la quale "la voce dell'Italia civile e
moderna si leva a protestare" e' Marta
Boneschi, giornalista-scrittrice milanese, in uno
dei sui ultimi libri, "La grande
illusione", best-sellers Mondadori. La
Boneschi, nel capitolo "La forza del sesso
debole", ripercorre le tappe salienti del
ratto di Franco Viola da parte di Filippo
Melodia, un giovanotto che "trascorre le sue
giornate tra il bar Calypso, le corse in
Giulietta bianca e la casa della prostituta Anna
Oddo, dove e' sempre accompagnato dalla fedele
calibro 9".
Ricordando
gli otto giorni di sequestro, la violenza, il
rilascio (2 gennaio 1966) e la proposta di
matrimonio riparatore respinta, la scrittrice
milanese sottolinea la fermezza ed il grande
carattere della giovane Franca:"la ragazza
rifiuta il matrimonio riparatore e la famiglia
non si vergogna di rendere noto il fatto".
Nel libro si ricorda anche l'ostilita mostrata
dalla cittą' di Alcamo ("Idda disunura 'u
paisi") e la difficolta del padre Bernardo a
trovare lavoro:"Nessuno e' disposto a dargli
lavoro per non mettersi contro i Rimi ed i
Melodia".
Das/Cga
ALCAMO
CALIA
"BIBLIOTECA CIVICA:QUALE FUTURO?"
"Quale
futuro per la biblioteca di Alcamo?". E' la
domanda che Roberto Calia, direttore della
biblioteca civica "Sebastiano
Bagolino", si pone in un ampio servizio
pubblicato dal mensile locale "Il
Bonifato". "Alcamo -osserva Calia- sino
ad oggi non si puo' vantare ancora della
realizzazione di tre istituzioni di elevazione
socio-culturale: la Biblioteca con una sede
dignitosa o almeno adeguata ai tempi, l'Archivio
notarile storico ed il museo Etnografico.
Da oltre
vent'anni- afferma Calia- si parla del Castello
dei conti di Modica come definitiva sede delle
pellegrinanti istituzioni culturali, al fine di
realizzare contenitore e contenuto, e di fare un
Centro culturale polivalente della
citta".
La
Biblioteca civica alcamese, attualmente ricavata
in vicolo Grillo, nel magazzino costruito per la
fiera vinicolo-gastronomica, nel 1998 ha
registrato circa 20 mila utenti, con una media
mensile di circa 2000. "Molti- dice Calia-
vengono a consultare le Gazzette ufficiali delle
leggi nazionali e regionale, ma non sono pochi
gli studenti universitari che utilizzano i nostri
testi per l'elaborazione della tesi di
laurea".
Das/Cga
ROMA
BRONZO DI
MAZARA: PER DI VITA "LA STATUA E' UNA TUTELA
NAVIS"
Antonio
Di Vita, direttore della scuola archeologica
italiana di Atene, dopo un accurato studio, ha
avanzato l'ipotesi che il bronzo di Mazara,
recuperato dal motopesca "Capitan
Ciccio" nel Canale di Sicilia il 4 marzo
dello scorso anno, fosse una "tutela
navis". In pratica la statua del satiro era
issata a poppa e aveva la funzione di protezione
divina della nave su cui viaggiava. I primi studi
avevano identificato la statua ripescata in mare
come Eolo, il dio dei venti.
Sempre
secondo Di Vita la statua non era trasportata
dalla nave da cui sarebbe caduta in nave, ma era
proprio un elemento costitutivo dell'arredamento
di poppa.

CASTELLAMMARE
STUDENTI ITC
PUBBLICANO MAGAZINE SCOLASTICO
Sfornato dagli
studenti dell'Istituto tecnico per ragionieri
"Piersanti Mattarela" il terzo numero
del "Giornale del Tecnico". All'interno
servizi sulla vita e le attivita' didattiche,
ludiche e culturali dell'istituto. In prima
pagina richiamo sull'inaugurazione, lo scorso 23
dicembre, della nuova sede scolastica della
sezione distaccata dell'Itc di Calatafimi,
avvenuta alla presenza del Vescovo di Trapani,
Micciche', che ha celebrato la santa messa e
benedetto le aule. In cronaca un servizio sul
crollo della Torre medievale del castello
d'Inici, sulla "Settimana del Tecnico",
sull'Euro e sull'autonomia scolastica con
un'intervista al professore Salvatore Viola
Das/Cga
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