CRONACA

CASTELLAMMARE:

LA VITA DEL BOSS MARANZANO SULL' ENCICLOPEDIA BRITANNICA 

Salvatore Maranzano"Salvatore Maranzano fu uno dei gangster piu' temuti a New York nel periodo del proibizionismo". Ad occuparsi di una delle figure piu' controverse del microcosmo mafioso d'oltreoceano e' perfino la compassata e rigorosa Enciclopedia britannica che, nell'ultima edizione, gli dedica una breve ma succosa biografia, che ripercorre le tappe principali della vita del "gangster" di Castellammare del Golfo, paese che nel 1868 gli diede i natali. Maranzano pero' "dopo la Prima guerra mondiale espatrio' negli Usa, dove, in collaborazione con altri immigrati siciliani, mise su un organizzazione con interessi nello spaccio clandestino di liquori, nel gioco d'azzardo, ed in altre attivita' illegali nella citta' di New York". Influente tra gli immigrati italo-americani e vicino ai primi padrini della mafia siciliana e della camorra napoletana, il boss castellammarese, "con il sostegno degli altri capifamiglia mafiosi di origine castellammarese -scrivono i redattori della piu' famosa enciclopedia britannica-, scateno' una micidiale guerra contro il re del crimine di New York Joe Masseria (poi ucciso nell'aprile del 1931, ndr). Una faida cruenta che le cronache del tempo liquidarono come "la guerra dei castellammaresi" e che infurio' per tutto il 1930 e parte del 1931 "e prima che il salasso avesse termine -scrive Peter Maas nel libro "La Mela marcia" - qualcosa come una sessantina di cadaveri erano sparsi per le strade di tutti gli Stati Uniti". 

Dopo l'uccisione di Joe "The Boss" Masseria la sete di potere del boss castellammarese tracimo' e Maranzano "tento' di insediarsi come capo di tutti i capi (boss all of the boss)". Ma il "sogno" di Maranzano duro' poco. Scrivono i redattori dell'Enciclopedia Britannica:" Maranzano sopravvisse solo pochi mesi; il suo ruolo di capo di tutti i capi fu presto distrutto. I killers, assoldati da Lucky Luciano e Vito Genovese, fecero irruzione nell'ufficio di Maranzano, a Park Avenue, uccidendolo". Riguardo a quest'ultimo episodio un killer pentito, Joe Valachi, riferisce che "alcuni uomini fingendosi poliziotti entrarono nella sua stanza dove gli spararono e poi gli tagliarono la gola". 

Nell'opera universale "made in England" e' possibile anche trovare mini-biografie su altri famigerati boss mafiosi d'oltreoceano come Lucky Luciano e Vito Genovese. 

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BELICE:

BARBERI "QUESTA E' UNA VERGOGNA NAZIONALE"  

In occasione del trentunesimo anniversario del terremoto nella Valle del Belice, il sottosegretario alla Protezione civile, Franco Barberi ha partecipato, a Montevago, nell'agrigentino, ad una manifestazione commemorativa. Presente anche l'arcivescovo di Acerra, Don Riboldi, nel 1968 parroco di Santa Ninfa(Trapani). "Quella della Belice-ha detto Barberi ad un periodico locale- e' una vergogna nazionale. Qui si devono ringraziare tutti, lo Stato no. Una legge- ha commentato il sottosegretario alla Protezione civile- prevedeva che entro il 31 dicembre del 1968 si sarebbero dovuti approntare gli strumenti per la ricostruzione, ma questo non e' avvenuto: il Belice aspetta ancora da trent'anni". Prendendo la parola, Don Riboldi si e' soffermato sulle enormi difficolta' del dopo sisma. "C'e' voluta una lotta mostruosa per ricostruire, nessuno ci ha regalato niente", ha detto l'arcivescovo di Acerra. Che ha ricordato la diffidenza della popolazione quando sono arrivati i primi fondi per la ricostruzione:"Non ci credeva nessuno". 

Das/Cga  

 

CASTELLAMMARE:

DUE VOLTE SOTTO LA NEVE 

Foto Camillo GalanteComplice il vento gelido proveniente dalla Siberia, domenica 31 gennaio, Castellammare si e' svegliata sotto una spessa coltre di neve. Un fenomeno eccezionale, che non si verificava da oltre dieci anni. Gia' nel tardo pomeriggio di sabato i primi fiocchi avevano ricoperto di neve le cime dei monti che sovrastano la cittadina del golfo. Poi, durante la notte, la neve e' caduta abbondante, imbiancando tutta la cittadina del golfo. Il fenomeno ha richiamato in strada molta gente. Foto Camillo GalanteFesta grande per i bambini che, per le strade del centro, si sono sfidati a colpi di palle di neve. Tetti delle case imbiancati anche nelle frazioni balneari di Guidaloca e Scopello. Ed una nuova nevicata si è avuta nella notte tra l' 11 ed il 12. Imbiancati i monti e le colline che circondano la cittadina del Golfo. (Foto Album) 

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CASTELLAMMARE

DOPO LA MORTE DI BOBY, IL SINDACO "RICONVERTE" IL DEPURATORE IN CANILE MUNICIPALE

Il "sacrificio" di Boby, il cane di Giovanni Asaro che, dopo la morte del padrone e' rimasto per quasi un mese all'interno dell'abitazione e poi e' morto in circostanze misteriose, ha scosso l'amministrazione cittadina. Cosi' il sindaco Giuseppe Ancona, ha deciso che, non essendoci nelle vicinanze dei canili municipali, il depuratore di Castellammare, mai messo in funzione, in fututo verra' "riconvertito" in rifugio per animali. A spingere l'amministrazione a prendere questa decisione e' stata la morte, in circostanze ancora poco chiare, della bestiola e la dura presa di posizione della "Lega per il cane" di Alcamo, che da tempo seguiva il "dramma" di Boby. Il cane, infatti, dopo il decesso del padrone, era diventato aggressivo e non si fidava di coloro che lo avvicinavano. Neanche i parenti di Giovanni Asaro riuscivano a farlo uscire da quella casa dove, con Giovanni Asaro, aveva condiviso tutto.

Il depuratoreSfamato per lungo tempo da un gruppo di giovani del quartiere, Boby e' morto, pare per strangolamento, mentre gli operai comunali tentavano di accalappiarlo per tirarlo fuori dall'abitazione. "Sulla questione ho gia' chiesto al comandante dei vigili urbani di avviare un'inchiesta - dice Ancona - poiche' le circostanze della morte del cane, non sono ancora chiare. Comunque sono sicuro che si sia trattato di un fatto accidentale, ma non e' affatto vero che Boby sia stato strangolato. Certo -continua Ancona - la vicenda ci ha scossi, ma tengo a precisare che non c'e' stato nessun atto di violenza nei confronti della bestiola. Proprio per evitare che si ripetano situazioni cosi' dolorose -annuncia il primo cittadino di Castellammare- trasformeremo il depuratore in canile e metteremo a disposizione della "Lega per il cane" di Alcamo, un ufficio comunale, dove i soci potranno riunirsi e discutere".

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CASTELLAMMARE:

CONVEGNO SUL PORTO E I PROBLEMI DEL SETTORE PESCA 

I problemi del settore pesca, il rilancio della scuola marinara, il completamento del porto. Sono stati questi i temi affrontato domenica 7 febbraio, nel corso di un convegno tematico organizzato nei locali del Castello a mare. "Il settore pesca merita la giusta attenzione", ha esordito Antonino Oliva, candidato sindaco dell'Ulivo alle comunali del 97 e moderatore del dibattito. 

Foto Camillo GalantePresente al convegno il presidente della Camera di Commercio di Trapani, Enrico Vulpetti, che ha spiegato ai pescatori presenti i motivi del ritardo nel pagamento delle indennita' di fermo biologico. Il sindaco di Castellammare, Giuseppe Ancona, ha invece illustrato le iniziative intraprese dall'amministrazione comunale per dare al paese una struttura portuale che "aiuti lo sviluppo turistico del paese". 

Das/Cga 

 

CASTELLAMMARE:

RIORGANIZZARE LA SANITA' NELL' AREA DEL GOLFO 

"E' necessario che a livello regionale si faccia il giusto pressing perche' nell'area del golfo di Castellammare sorga un'azienda sanitaria autonoma". A lanciare la proposta e' stato il sindaco di Alcamo, Massimo Ferrara, nel corso di un convegno, organizzato dalla presidenza del Consiglio comunale di Castellammare, sulla carenza di strutture sanitarie nel bacino del golfo. Ferrara ha spiegato che "in caso contrario gli ospedali di Alcamo e Partinico sono destinati a rimanere schiacciati dai poli sanitari di Palermo e Trapani". L'idea di Ferrara ha trovato numerosi consensi tra gli operatori sanitari e gli amministratori presenti al workshop.  

Anche il sindaco di Castellammare, Giuseppe Ancona, ha sottolineato l'esigenza di "dotare l'area del golfo di presidi sanitari che, specie nel periodo estivo, possano garantire interventi tempestivi in caso di incidenti ed un'assistenza adeguata". Ancona ha poi denunciato l'assenza negli ospedali "vicini di un reparto di rianimazione e di una unita' coronarica intensiva". Per Enzo Borruso, cardiologo, presidente del Consiglio comunale di Castellammare e promotore del convegno, "L'assistenza territoriale e' obsoleta e deve essere rivista in parallelo al ruolo che si vuole dare alle strutture ospedaliere presenti nel territorio".  

Ai lavori ha partecipato il direttore amministrativo dell'Ausl 9 di Trapani, Vincenzo Casciano, che ha rilevato "la necessita' di una riorganizzazione del settore sanitario in provincia". In particolare Casciano ha spiegato che "bisogna effettuare una piu' equa distribuzione dei servizi sanitari fornendo le strutture di specialita' di media assistenza". 

Das/Cga 

CASTELLAMMARE:

DIPORTISTI LAMENTANO:"ASSICURAZIONI DICONO NO A STIPULA POLIZZE CONTRO MAREGGIATE"

"Nessuna compagnia assicurativa e' disposta a stipulare polizze contro i danni derivanti dalle mareggiate". Lo denunciano cinquecento diportisti dei club nautici "Eolo", "Nautico" e "Lega navale italiana", che puntano anche il dito contro "l'assenza di un porto attrezzato discretamente e per nulla adeguato alle esigenze dei sempre piu' numerosi diportisti". 
Il porto ed i pontiliPer Mimmo Bucca, consigliere della "Lega navale" e' impossibile "mantenere una struttura per pochi mesi l'anno, essere costretti a smantellarla a fine stagione per poi doverla mettere nuovamente su a giugno se non si vuole perdere tutto durante l'inverno".

Das/Cga 

TRAPANI:

PROVINCIA "RECUPERA" PROGETTO BACINO TERME SEGESTA

La provincia regionale di Trapani ha deciso di "rispolverare" il progetto relativo alla realizzazione di un bacino termale nella zona del Fiume Caldo. L'iniziativa interesserebbe i comuni di Castellammare del Golfo, Calatafimi ed Alcamo. "La volonta' della giunta provinciale - dice il vice-presidente, Il Vicepresidente Giampiero MusmeciMusumeci,- e' quella di tirare fuori dal cassetto lo studio di fattibilita', commissionato dalla provincia all'inizio degli anni 90 e rimasto poi lettera morta". Musumeci, che gia' ottenuto il "via libera" da parte dei sindaci interessati, ritiene che il progetto "doterebbe quella zona di una struttura estrememamente importante e di grande richiamo turistico".Foto Camillo Galante Importante, ai fini della fattibilita', sara' il parere espresso dalla Soprintendenza ai beni culturali di Trapani, che dovra' vagliare gli strumenti urbanistici dei tre comuni e verificare l'assenza di vincoli paesaggistici ed archeologico sulla zona dove si intende creare la struttura termale.
 

Das/Cga

 

CASTELLAMMARE:

CROLLA MURO TORNANTI MADONNA SCALA 

Foto Camillo GalanteUn tratto del muraglione che delimita i tornanti di Madonna della Scala, alla periferia del paese, e' crollato. Terriccio e conci di tufo hanno invaso la sede stradale. Gli operai del comune hanno transennato la zona dove si e' verificata la frana. La strada, che permette di allacciarsi alla statale 118, e' stata chiusa al transito.  
 

Das/Cga 

 

CASTELLAMMARE

28 MILIARDI PER IL COMPLETAMENTO DEL PORTO 

Foto Camillo GalanteAmmonta a 28 miliardi l'investimento pianificato dalla regione siciliana per il completamento del porto. Previsti 900 posti barca e 225 posti di lavoro. I lavori saranno finanziati dalla Comunita' europea. Per accedere ai fondi il comune dovra' essere in possesso di un progetto esecutivo. Nelle scorse settimane la giunta municipale ha affidato al Genio civile opere marittime l'incarico di redigere la nuova proposta del piano regolatore del porto. 
da "La Repubblica"Complessivamente il "Piano porti turistici" messo a punto dal Governo regionale siciliano in collaborazione con il Genio civile opere marittime, prevede investimenti per 800 miliardi, la creazione di 17 mila posti barca, 4 mila nuovi posti di lavoro nell'isola. Otto i comuni interessati (vedi riquadro), 38 i progetti, che a breve dovranno divenire esecutivi. Il piano regionale inoltre individua altre zone dove potranno essere costruiti i porti turistici. Sul versante occidentale sono state individuati Palermo e provincia (Isola delle Femmine, Terrasini, Balestrate e Trappeto), Trapani e Marsala. 

Das/Cga 

 

CASTELLAMMARE 

I SIMPSON "SBANCANO" NEL CARNEVALE CASTELLAMMARESE   

Foto Camillo GalanteBalli, canti e tanta allegria hanno accompagnato la decima edizione del carnevale castellammarese. Nove carri allegorici hanno sfilato domenica 14 e martedi' 16 febbraio lungo le principali arterie cittadine. Foto Camillo GalanteNonostante il freddo pungente e qualche accenno di pioggia in molti hanno assistito alla sfilata. I carri sono stati modellati dai giovani castellammaresi che, per circa un mese, al chiuso di capannoni e magazzini privati trasformati in laboratori, hanno lavorato febbrilmente la cartapesta per regalare alla cittadinanza ed ai turisti momenti di allegra spensieratezza. Diversi i temi affrontati: dall'inflazionato "Titanic" ai protagonisti della saga dei "Simpson" (molto apprezzati). Non sono mancati riferimenti al folclore siciliano, alla mitologia e alla cultura sudamericana. (Foto Album) 
 

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CASTELLAMMARE

BIMBA DI DIECI MESI COLPITA DA MENINGITE. IL SINDACO "ESCLUDO POSSIBILITA' DI CONTAGIO"

Una bimba di dieci mesi, A.B., a meta' febbraio, e' stata ricoverata alla clinica per malattie infettive "Casa del Sole" di Palermo perche' colpita da meningo-encefalite. Succesivamente la piccola e' stata trasferita all'ospedale "Civico" dove le sue condizioni, in un primo momento molto gravi, sono progressivamente migliorate.

La notizia ha fatto velocemente il giro del paese diffondendo una certa inquietudine. Secondo una prima diagnosi potrebbe essere stato il pneumococco, un batterio che agisce principalmente sulle vie respiratorie, a causare la meningo - encefalite alla piccola castellammarese. Il caso della bimba ha creato, come dicevamo, molto allarmismo nella cittadina del Golfo, poiché è risaputo che la meningite è altamente infettiva.

Non appena reso noto il caso, molti genitori preoccupati, si sono recati dal sindaco Giuseppe Ancona, per chiedere interventi. " Non è proprio il caso di creare inutili allarmismi - dice Ancona - il caso della piccola A.B. è rimasto isolato. Inoltre la bimba non è ancora in età scolare, per cui non c'è stato sicuramente nessun tipo di contagio. Nel caso in cui ci fossero ulteriori casi - rassicura il primo cittadino- provvederemo alla disinfestazione, ma non ce ne sarà sicuramente bisogno".

Effettivamente se dovesse trattarsi realmente di un pneumococco "i rischi di infezione sono piuttosto bassi", afferma il pediatra Salvatore Fundarò, sicuro che non ci saranno epidemie in paese e che il rischio di contagio è piuttosto basso.


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CASTELLAMMARE

CORECO DA' OK A DELIBERE SU PORTO

"Nessun vizio di legittimita'".Il Coreco di Trapani ha dato il "via libera" alle due delibere dell'amministrazione comunale relative all'affidamento all'Ufficio Gencimar di Palermo dell'incarico di redazione di una nuova proposta dil prg del Porto e allo studio d'impatto ambientale affidato all'ingegnere, Francesco Giordano.

"Sono molto soddisfatto", ha commentato a caldo il sindaco Ancona. Il parere del Coreco era molto atteso sia dalla giunta che dagli stessi marinai. "Una bocciatura- afferma Ancona- avrebbe annullato mesi e mesi di lavoro e sacrifici, compromettendo in maniera determinante il futuro di questo paese". Prima di riunirsi per deliberare, la commissione provinciale di controllo ha ascoltato il Primo cittadino castellammarese. "Nel corso dell'audizione - racconta Ancona- ho spiegato il percorso dei due atti deliberativi".

Soddisfatto pure Antonino Oliva, candidato a sindaco dell'Ulivo."Ancona-dice- merita il plauso di tutto il paese perche' con coraggio ha saputo affrontare un problema che altri avevano volontariamente lasciato cadere nel silenzio".


Das/Cga

CASTELLAMMARE.

MENINGITE:FUORI PERICOLO LA PICCOLA A.B.

La piccola A.B, la bimba Castellammarese di dieci mesi, colpita dalla meningite, è uscita dal coma. Nei prossimi giorni ritornerà a casa. La bimba ha lottato con una meningo - encefalite di origine batterica, per circa dieci giorni.

La notizia ha fatto velocemente il giro del paese dove si grida già al miracolo. I genitori, che non avevano mai perso la speranza, sono felicissimi. " La piccola è uscita dal coma, e le sue condizioni sono migliorate enormemente - dice il pediatra Salvatore Fundarò - certamente non si può dire guarita, ma nei prossimi giorni sarà dimessa". 

Anf/Cga

ALCAMO.

CAMIONISTA UCCISO NELLE CAMPAGNE DI ALCAMO

Gregorio Santangelo, 40 anni, originario di Belmonte Mezzagno(Palermo), e' stato ucciso nelle campagne tra Alcamo e Castellammare del Golfo. Il fatto e' accaduto lo scorso 25 febbraio. La vittima era un autotrasportatore. E' stato trovato morto dal figlio all'interno di un camion. I killer avrebbero sparato contro Santangelo sette colpi in rapida successione. L'autotrasportatore si era trasferito, con tutta la famiglia, nel trapanese, diciotto mesi fa. In passato, Santangelo, nel corso di servizi di controllo del territorio, e' stato fermato in auto in compagnia di alcuni presunti uomini d'onore di Castellammare del Golfo e Trapani. Gli inquirenti non escludono che l'omicidio sia collegabile con la faida mafiosa in corso nel palermitano.

Das/Cga

 

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